BELPASSO (CT)
Situato sulle pendici
del vulcano Etna, a circa 550 m
sul livello del mare, con i suoi 22.500 abitanti, vista dall’alto la città di
Belpasso ha una forma a scacchiera con le sue rette e traverse che si
intersecano tra di loro, progettate dal maestro Michele Cazzetta, provincia
della città di Catania da cui dista circa 16 km, il suo territorio fa parte del Parco
Dell’Etna.
Originariamente la città prese il nome di Malpasso (Malupassu) in dialetto locale probabilmente
derivante dall’unione di passo (passaggio) malum(alberi di mele), e gli
abitanti del paese presero il nome ancora in auge nel dialetto locale di
“malpassoti”.
Distrutta una prima volta in seguito all’eruzione
dell’Etna del 1669 la città venne rifondata poco distante con il nome di Fenicia
Moncada, distrutta a sua volta dal violento terremoto del 1693, rifondata una
seconda volta grazie alla nobile famiglia locale dei Baroni “Bufali” venne
chiamata con l’augurale nome di Belpasso ed i suoi abitanti vennero chiamati “belpassesi”.
L’economia della città è basata sull’agricoltura e
sull’industria, rinomata la fabbrica dei torroncini “Condorelli”, e
sull’artigianato.
MONUMENTI E LUOGHI DI INTERESSE
Di notevole interesse vi è la chiesa Madre costruita intorno al settecento su progetto dell’architetto
Bellia, e dedicata all’Immacolata, il
suo campanile in stile barocco ospita una tra le campane
più grandi d’Italia, chiamata dai
belpassesi “il campanone”. All’interno della chiesa sono conservate le
reliquie di S. Lucia patrona della città, un crocifisso in legno del
quattrocento e
alcune tele del cinquecento.
In Piazza Duomo oltre alla Chiesa Madre troviamo uno dei
più prestigiosi palazzi di Belpasso “Palazzo Scorfani”, poco distante sulla Via
Roma, Via principale di Belpasso si erge il “Palazzo dei Baroni Bufali”.
Altro luogo interessante è Piazza Dante cui ospita la
Chiesa di Cristo Re e l’imponente Palazzo Lombardo Spina, poco distante è
ubicata la casa natale di Nino Martoglio divenuta bene monumentale, a lui è
stato dedicato il Teatro Comunale.
A nord- est del paese troviamo i resti di quella che fu
la residenza della regina Eleonora d’Angiò dopo la morte del marito Federico
III d’Aragona, distrutta quasi
interamente dalla lava, resta ancora visibile una stanza un piccolo altare e la
cisterna scoperta del diametro di 35 m in cui venivano allevati i pesci per la
mensa della regina.
Feste e Sagre a Belpasso (CT)
FEBBRAIO
Carnevale
LUGLIO
Manifestazioni
culturali spettacoli
AGOSTO
Motoraduno
dell’Etna
SETTEMBRE Palio Madonna delle Grazie
OTTOBRE
Mostra mercato
dell’artigianato, dell’agricoltura e
della pietra
lavica
13
DICEMBRE Festa di S.
Lucia con carri allegorici e la tredicina
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