NOTO
S.
Corrado
Noto è la cittadina siracusana
dove più delle altre si può assistere all’apoteosi del barocco siciliano,
dove
la morbida pietra bianca locale venne finemente lavorata prendendo forme
armoniose irripetibili ,conventi chiese, monasteri, palazzi, sono il risultato
di quest’arte , formando questo “GIARDINO
DI PIETRA” come la definì Cesare Brandi.
Arrivati
A Noto merita una passeggiata per le vie principali, la più importante la via
Vittorio Emanuele III lungo la quale troviamo tra i più bei palazzi, chiese,
monasteri, ed altre strutture in arte barocca.
CHIESA DI S.FRANCESCO ALL’IMMACOLATA
Entrando
sulla Vìa V. Emanuele III attraverso la Porta Reale incontriamo sulla destra la
piazza dell’Immacolata con la chiesa si S. Francesco all’Immacolata e il
convento, risalente al settecento, al suo interno custodisce una Madonna
Attribuita al Monachello e una lapide del Bonasia entrambi provienienti dalla
Città Vecchia.
BASILICA DI SS. SALVATORE E MONASTERO
E’ un prestigioso edificio
religioso settecentesco. Notevole la lavorazione barocca
culminante nella svettante Torre del Belvedere. All’interno della
basilica sulla volta , si possono ammirare gli affreschi del pittore netino
Mazza.
CHIESA DI S. CHIARA E
MONASTERO
Costruita nel 1735 su opera del Gagliardi . All’interno della pianta ovale racchiusa da
dodici colonne è custodita una
Madonna con il Bambino del Gangini.
PALAZZO DUCEZIO
Giunti in Pazza Municipio visi
affaccia il Palazzo Ducezio sede del Municipio , è un progetto del Sinatra la
cui realizzazione risale al 1748. Di notevole interesse il salone di
rappresentanza arricchito di ori e
stucchi sulla cui volta affrescata dal Mazza , è raffigurato Ducezio re dei
Siculi che fonda Neas ( l'antica Noto).
CATTEDRALE DI S. NICOLO’
Di fronte al Palazzo Ducezio
troviamo la settecentesca Chiesa di S. Nicolò che è anche la cattedrale di
Noto, è un mirabile esempio di arte barocca con la sua imponente scalinata che
da sulla piazza del municipio.Al
suo interno in una cappella è situata l’arca di S. Corrado
Confalonieri, patrono della città. Il portale in bronzo raffigurante la vita di
S. Corrado è opera dello scultore netino Pirrone.
CHIESA DI S. CARLO BORROMEO E COLLEGIO DEI
GESUITI
Continuando
la nostra passeggiata per il corso principale della città superata Piazza
Municipio sulla sinistra troviamo la Chiesa di S. Carlo Borromeo con annesso il
collegio dei Gesuiti, è un vasto tempio del 1730, ricco di aperture e fregi, la
volta è adornata da affreschi attribuiti al Carasi, e al suo interno vi è un
organo artigianale del 700.
PALAZZO NICOLACI
Poco
distante dalla chiesa di S. Carlo Rorromeo sul lato destro del corso troviamo
Palazzo Nicolaci che da il nome alla via che lo costeggia. È
il più cospiguo palazzo per figure grottesche di puro barocco che
sorreggono i balconi. Un’ala del palazzo ospita la biblioteca comunale.
VIA NICOLACI
Divenuta famosa perché ogni anno
la terza domenica di Maggio viene festeggiata la primavera barocca con
“l’infiorata di via Nicolaci”.
È
uno spettacolare tappeto di fiori allestiti su via Nicolaci da artisti locali.
La manifestazione propone ogni anno temi diversi, religioso, mitologico, di
cultura popolare. Inoltre iniziative musicali e di intrattenimento si svolgono
nelle chiesi e per le vie di Noto.
CHIESA DI S. DOMENICO E CONVENTO
La chiesa risale al 1737 ed è opera del Gagliardi. La
facciata un vero capolavoro dell’architettura barocca siciliana presenta una
sobria facciata, convessa in un ritmo di chiaroscuri.
TEATRO COMUNALE VITTORIO EMANUELE III
Situato
su Corso Emanuele III di fronte alla chiesa di S. Domenico , la sua costruzione
risale al tardo 800 .La facciata è adornata da statue simboliche, e
bassorilievi musicali intrecciati a motivi floreali vicini allo stile Libery. La
sala può ospitare un massimo di 250 spettatori, su 65 palchi disposti in 5
file.
VILLETTA E FONTANA D’ERCOLE
Tra
il teatro e la chiesa di S. Domenico vi è un giardinetto e al suo interno la
Fontana d’Ercole , una struttura marmorea settecentesca raffigurante il mitico
eroe.
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