La
storia di Siracusa ha inizio nel 734 a.C. con la colonizzazione
da parte dei corinzi dell'isoletta di Ortigia, ben presto la popolazione si accrebbe
colonizzando anche la vicina penisola l’attuale Siracusa.
Tra il 485 e il214
a.C. Siracusa venne governata da diversi tiranni quali,
Gelone il valoroso, Dionigi il Vecchio, e altri, in questi tre
secoli la città divenne fiorente e molto potente conquistando il dominio
e l’influenza su tutto il mondo greco della Sicilia, fino a quando Roma
con le guerre puniche nel 212 a.C. assoggettò
Siracusa e con essa l’intera isola a se.
Con la dominazione
Romana Siracusa rimase la capitale dell’isola. Fu tra più le ardenti
fiaccole del cristianesimo, possiede fra le più interessanti e vaste
catacombe della Sicilia.
In seguito subì
varie dominazioni la bizantina, l’araba, nefasta per distruzioni, e con
la quale il primato passa da Siracusa a Palermo.
Seguirono le
dominazioni normanna, sveva, l’angioina, l’aragonese, la spagnola, la
borbonica, durante la quale la città venne duramente colpita dal
terremoto del 1963.
SANTUARIO DELLA MADONNINA DELLE LACRIME
Il Santuario della Madonnina
delle Lacrime si innalza per circa 100 metri
con una circonferenza alla base di circa 90 metri, domina su tutta
la città di Siracusa, costruito nel luogo in cui avvenne il miracolo
della lacrimazione della Madonnina custodita in una modesta casetta era il
1953.
Il Santuario
della madonna delle lacrime venne ultimato nel 1994 su progetto di
due architetti francesi Andrault e
Parat.
La cerimonia
di consacrazione di quello che è considerato il più importante
tempio mariano del sud Italia fu
presieduta da Papa Giovanni Paolo II.
Nell’altare centrale vi è la
madonnina in gesso che lacrimò nel 1953 e in una cappella adiacente
in una ampollina vi sono contenute
le ultime lacrime che sgorgarono dalla Madonnina in gesso.
L’antica Neapolis è la testimonianza giunta fino
a noi della antica civiltà
greco-romana, collocata in una splendida posizione da cui si può ammirare
un panorama mozzafiato.
TEATRO GRECO
All’interno
della costituitasi area archeologica facilmente fruibile dai visitatori
troviamo il teatro greco, è il più grande teatro dell’antichità
giunto fino a noi , ha un diametro di 138 metri, e le sue gradinate
potevano contenere fino a 1500 spettatori, venne iniziato nel V secolo
a.C.
ANFITEATRO ROMANO
Poco distante
dal teatro greco troviamo il teatro romano di forma ellittica
risalente presumibilmente intorno al I secolo.
ARA DI JERONE II
Posta tra il
teatro greco e il teatro romano era un immenso altare di forma
rettangolare che il tiranno fece apprestare
da decine di torri dove venivano consumati terribili sacrifici.
LATOMIA DEL PARADISO
E’
una delle antiche cave usata per l’estrazione della pietra bianca usata
per la costruzione di palazzi, tempi, fortificazione della città.
In origine le
latomie erano coperte ma con
i crolli intervenuti in seguito ai terremoti vennero scoperchiate facendo
così passare il sole, che insieme all’umidità del luogo fa prosperare
una vegetazione rigogliosissima.
ORECCHIO DI DIONISIO
E’ una
profonda fessura artificiale divenuta famosa quando il Caravaggio la
soprannominò orecchio di Dionisio per la sua forma simile al padiglione
auricolare , ma il suo scopo secondo le narrazioni era quello di
consentire a Dionigi il vecchio di ascoltare i discorsi dei prigionieri
che vi faceva rinchiudere , fruttando le particolari proprietà acustiche
della grotta.
GROTTA DEI CORDARI
La grotta
dei Cordari anch’essa scavata dall’uomo suscita particolare interesse
per i giochi di luce che si
creano al suo interno, e per le svariate specie di piante che vi crescono
al suo interno.
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